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Trieste - Via del Veltro Foto collezione Antonio Paladini
L’immagine ci mostra una strada è molto diversa da oggi non solo per la strada ancora in terra battuta. Si tratta di un’antico tracciato presente già nelle carte di fine ‘700. All’inizio della via, esisteva un casotto militare denominato “al tre croci”, mentre al termine si trovava una struttura edilizia che fungeva da polveriera, la quale venne abbandonata quando fu costruita la nuova polveriera a fianco della via dell’Istria.
Nel 1860, in un sottostante terreno, (più o meno dove oggi c’è piazza Foraggi), venne realizzato il Canile municipale con accanto l’abitazione del “sinter” che era incaricato anche della soppressione dei cani randagi, questa professione per tutta la seconda metà dell’ottocento, fu prerogativa della famiglia Joras, inizialmente Carlo Joras fu “pubblico scorticatore”, da allora la contrada venne denominata popolarmente “via del Canicida”, nome che mantenne fino al 1888 quando una delibera municipale, la intitolò “via del Veltro”, che è un cane forte e veloce simile al levriero.
Inizia in via molino a Vento e oggi termina nella Strada per Fiume. (M. Tauceri)