Trieste – Gli eventi in ordine cronologico – Giulio Bernardi


Trieste – Gli eventi in ordine cronologico – Giulio Bernardi


Rapporti con Venezia, con le città istriane e con il Patriarca di Aquileia.


Riassumo in un elenco cronologico i principali avvenimenti, inserendovi una tavola sinottica dei vescovi (TS ), dei patriarchi (°AQ°), dei conti di Gorizia (-GO-), dei dogi veneziani (:VE:), dei papi(+RO+) e dei re e imperatori (*IM*).

902      Diploma di Berengario – Bonomo documento I
948      Diploma di Lotario – Kandler.
1040    Conferma di Enrico III – Bonomo documento II
1050    Donazione al vescovo Erberto – Bonomo documento III
-GO- 1090-1149 Mainardo I e Engelberto I
1115    Donazione al vescovo Hartuico – Bonomo documento IV
:VE: 1130-1148 Pietro Polani doge 36°
°AQ° 1132-1161 Pellegrino I von Sponheim
TS 1135-1145 Detemaro
1139    Concordio per la definizione di confini – Bonomo documento V
1142    Conferma al vescovo Detmaro – Bonomo documento VI
*IM* 1144-1152 Corrado III di Svevia
+RO+ 1145-1153 Eugenio III Bernardino Pagnanelli
1145    Capodistriani e Isolani prestano al Doge solenne giuramento di «fidelitas».

Nel dicembre dello stesso anno i Polesi prestano analogo giuramento.
:VE: 1148-1156 Domenico Morosini doge 37°
1148-1152   Patti di sottomissione a Venezia di alcune città istriane.

Guerra tra il vescovo di Trieste Wernardo e le città istriane per le decime dovutegli e rifiutategli da Muggia,
Capodistria, Isola, Pirano e Umago.
1149     Conferma al vescovo Wernardo – Bonomo documento VII
TS 1149-1186 Vernardo.
-GO- 1149-1187 Enrico I e Engelberto II
1150     Il doge Morosini si fregia , nel patto di fedeltà di Parenzo, del titolo «totius Istriae inclitus dominator».
*IM* 1152-1190 Federico I Barbarossa
+RO+ 1153-1154 Anastasio IV

+RO+ 1154-1159 Adriano VI Nicola Breakspeare
:VE: 1156-1572 Vitale II Michiel doge 38°
+RO+ 1159-1181 Alessandro III Rolando Baldinelli o Brandinelli
°AQ° 1161-1182 Ulrich II von Treffen
:VE: 1172-1178 Sebastiano Ziani doge 39°
:VE: 1178-1192 Orio Malipiero doge 40°
+RO+ 1181-1185 Lucio III Ubaldo Allucingoli

°AQ° 1182-1194 Gotifredo
+RO+ 1185-1187 Urbano III Umberto Crivelli
+RO+ 1187-1188 Gregorio VIII Alberto de Morra

TS 1187 Enrico Odorico da Treviso
TS 1187-1190 Liutoldo da Duino
-GO- 1187-1220 Mainardo II e Engelberto III
+RO+ 1188-1191 Clemente III Paolo Scolari
1190     Trieste promette sottomissione a Venezia, ma non
TS 1190-1199 Volscalco
*IM* 1191-1197 Arrigo VI
+RO+ 1191-1198 Celestino III Giacomo Boboni-Orsini
:VE: 1192-1205 Enrico Dandolo doge 41 °
1194-1202   Creazione del Grosso Veneziano.
°AQ° 1195-1204 Pellegrino II von Dornberg
*IM* 1198-1218 Ottone IV di Brunswick
+RO+ 1198-1216 Innocenzo III Lotario dei Conti di Segni
TS 1199-1201 Enrico pretendente
TS 1199-1212 Gebardo
1202     I triestini, temendo più grave punizione, mandano a Pirano una commissione per invitare il doge Enrico Dandolo a Trieste. Il doge ivi si trovava con una flotta poderosa di navi, vascelli e galee e moltitudine di militi e fanti pronto a salpare per quella IV crociata che porterà alla fondazione dell’Impero Latino e della supremazia veneziana in Levante. A
Trieste lo accolgono con grandi onori e gli giurano fedeltà.
°AQ° 1204-1218 Wolfker von Erla
:VE: 1205-1229 Pietro Ziani doge 42°
1209     Infeudazione (dieta di Augusta) dell’Istria al patriarca di Aquileia.

1210     Patti tra il patriarca Volchero e il Comune di Pirano.
TS 1213-1230 Corrado Tarsot da Cividale
+RO+ 1216-1227 Onorio III Cencio Savelli
°AQ° 1218-1251 Berthold von Andechs
*IM* 1220-1250 Federico II di Svevia
-GO- 1220-1258 Mainardo III e Alberto I
1220-1230     Tra le diverse città costiere dell’Istria si stringe una vera lega, l’ «universitas Histriae» con a capo un veneziano, Tommaso Zeno
1223     Arbitrato tra Comune e Ugo di Duino – Bonomo documento VIII
+RO+ 1227-1241 Gregorio IX Ugolino dei Conti di Segni
:VE: 1229-1249 Jacopo Tiepolo doge 43 °
TS 1231-1233 Leonardo
TS 1233-1254 Volrico de Portis da Cividale
TS 1233-1238 Giovanni, nominato dall’Imperatore
1223     Patti tra Venezia e Trieste
1238     A conclusione di lunga ribellione, pace tra Patriarca e Capodistria che gli si sottomette, salvi i diritti acquisiti dai veneziani sul porto.

+RO+ 1241 Celestino IV Goffredo Castiglioni
1241     Conversione di due pranzi in somma di denari – Bonomo documento IX
1242     Pola ribelle ai veneziani viene messa a ferro e fuoco. Sconfitta, subisce l’anno seguente umiliante pace a Rialto.

+RO+ 1243-1254 Innocenzo IV Sinibaldo Fieschi
:VE: 1249-1253 Marino Morosini doge 44°
*IM* 1250-1254 Corrado IV
°AQ° 1251-1269 Gregorio di Montelongo
:VE: 1253-1268 Ranieri Zeno doge 45°
1253     Vendita di privilegi al Comune – Bonomo documento X
+RO+ 1254-1261 Alessandro IV Rainaldo dei Conti di Segni
TS 1254-1281 Arlongo da Voitsberg
1254     Trieste ha un podestà veneziano. Guerra tra Capodistria e Trieste, Venezia interviene e fa da mediatrice.
TS 1255 Guarnerio da Cuccagna da Cividale
-GO- 1258-1304 Mainardo IV e Alberto II
+RO+ 1261-1264 Urbano IV Giacomo Pantaleon
1264     Valle si dà ai veneziani, il Patriarca la recupera.
+RO+ 1265-1268 Clemente IV Guido di Folquois
1266     Rovigno si dà ai veneziani, per breve.” 7
1267     Montona si dà ai veneziani, per breve. Capodistria muove contro Parenzo per assoggettarla, Patriarca Gregorio di Montelongo catturato dalle masnade del conte di Gorizia e imprigionato. Si rafforza grandemente il potere del Conte di Gorizia in Istria. Intimorita, Parenzo, prima tra le città istriane, si dà ai veneziani definitivamente e passa sotto la sua signoria.
*IM* 1268 Corradino di Svevia
:VE: 1268-1275 Lorenzo Tiepolo doge 46°
1268     L’Istria tumultua. Capodistria piglia e distrugge il castello di Montecavo, assalta Castelvenere e Rovigno. I veneziani intervengono, pigliano Montecavo e lo restaurano, pigliano Capodistria.
1269-1273     Anarchia e crisi gravissima del Patriarcato di Aquileia, dopo la morte di Gregorioe prima dell’ elezione di Raimondo della Torre. L’ influenza veneziana in Istria si rafforza per il timore dei liberi comuni di cadere nelle mani dei conti goriziani.
1269     Umago si dà ai veneziani.
1270     Cittanova si dà ai veneziani.
+RO+  1271-1276 Gregorio X Tebaldo Visconti
1271      San Lorenzo si dà ai veneziani.
*IM*     1273-1291 Rodolfo I (IV) d’Asburgo
°AQ°     1273-1298 Raimondo della Torre
1273     Capodistria si dà ai veneziani, senza effetto.1 24
1274     Guerra in Istria fra Patriarca e veneziani; scissure fra Patriarca e conte Alberto d’Istria; pace e concordanza. Capodistria e Trieste si ribellano ai veneziani.
:VE: 1275-1280 Jacopo Contarini doge 47°

1275     Patriarca Raimondo e conte Alberto riconciliati si collegano contro Capodistria. 126
+RO+ 1276 Innocenzo V Pietro di Champigny
+RO+ 1276 Adriano V Ottobono Fieschi
+RO+ 1276-1277 Giovanni XX detto XXI Pier Giuliani
1276     Le città istriane ad istigazione dei veneziani tentennano contro il Patriarca, Montona riconosce il Patriarca, Pola lo ripudia, il Patriarca tenta inutilmente di prender Pola. 127
+RO+ 1277-1280 Niccolò III Gian Gaetano Orsini
1277     Novelle rotture fra Patriarca e conte Alberto e novella pace. Patriarca Raimondo prepara spedizione nell’Istria tumultuante, per le nomine di Podestà che vuol far da sé.
1278     Lega tra Patriarca e conte Alberto per sottomettere l’Istria patriarchina. Breve guerra, il Patriarca trasporta la sua corte in Albona e Pietrapelosa. Capodistria ostile al Patriarca, si collega col conte Alberto, collegata cogli Isolani tenta pigliare Parenzo. Capodistria sceglie a podestà il conte Alberto, che si collega al Patriarca, fa pace coi veneziani, abbandona Capodistria che fa da sé. Il Conte recupera Capodistria, assalta San Lorenzo, Parenzo e Montona. I veneziani assaltano e pigliano Capodistria, atterrano le mura da Porta San Martino a Porta Bossedraga, costruiscono il Castel Leone. Montona si dà ai veneziani.
1279     Patriarca Raimondo assalta Pirano, viene a componimento. I veneziani vengono all’ assalto di Trieste, il Patriarca la soccorre. L’ Istria vuol darsi ai veneziani, conte Alberto restituisce a questi San Lorenzo (per breve) e fa pace.
:VE: 1280-1289 Giovanni Dandolo doge 48°
1280 Guerra fra Patriarca e veneziani per l’Istria.
+RO+ 1281-1285 Martino II detto IV Simone de Brie o Mompiti
TS 1281-1285 Ulvino de Portis
1282     Scomunica del Patriarca contro gli usurpatori delle terre patriarchine. Isola e San Lorenzo si dànno ai veneziani. Discordie tra Patriarca e conte Alberto, composte da Mainardo di Gorizia e da Gherardo da Camino. I veneziani assaltano Trieste. Pace tra veneziani, Patriarca, Conte d’Istria e Trieste.
1282     Trieste consegna al vescovo Ulvino il castello di Montecavo, il Vescovo promette di consegnarlo al Capitolo.
1283     Pirano si dà ai veneziani. Patriarca Raimondo fa lega con il Conte d’Istria, con Trieste e Muggia, coi padovani, coi trevisani contro i veneziani. Il Conte d’Istria capitano generale.
Capodistria presa. Trieste presa dai veneziani, fa pace umiliante, atterra le mura verso mare, dà ostaggi, paga i danni e consegna le macchine di guerra per venire abbruciate sulla piazza di San Marco. Rovigno si dà a Venezia. La «guerra Triesti» (Vergottini pag. 122 nota 27) continuerà fino al 1291, con un’interruzione 1285-87.

1284     I veneziani pigliano l’isola alla foce del Timavo che era bocca del porto, costruiscono fortilizio cogli avanzi di antica lanterna, ne cangiano il nome da Belguardo in Belforte.
1284     (31 ottobre). Creazione del Ducato d’oro veneziano.
TS 1285 Giacomo da Cividale, non confermato
TS 1285-1299 Brissa di Toppo
1285     Il Patriarca, i veneziani, il Conte d’Istria e Trieste fanno pace, che non dura, ed è causa di nuove questioni.
1286     Nuove trattative di pace. Compromesso in giudici arbitri.

1287     Istriani e triestini si ribellano ai veneziani, ritornano al Patriarca. I veneziani ripigliano Capodistria. L’esercito del Patriarca muove verso Trieste, poi verso Capodistria, e verso Montecavo che è preso; manca di viveri, retrocede. I veneziani ripigliano l’offesa, pigliano Montecavo, battono i patriarchini. Trieste resiste all’assedio dei veneti. Muggia presa (29 maggio).
+RO+ 1288-1292 Niccolò IV Girolamo Masci
1288     Muggia presa dai veneziani, si dedica a loro, ripudiando il Patriarca. Papa Nicolò IV esorta
i veneziani a non molestare il Patriarca per le sue ragioni in Istria.
:VE: 1289-1311 Pietro Gradenigo doge 49°
1289 Il Patriarca torna a tentare la sorte delle armi, in colleganza al Conte d’Istria, raduna in Monfalcone 50.000 pedoni e 5.000 cavalli, e viene all’impresa del forte di Romagna, da cui i veneziani assediano Trieste. Il Conte abbandona il Patriarca, il Patriarca si ritira. Torna all’assalto, i veneziani sono costretti ad abbandonare il castello loro, Trieste è liberata. Tregua fra Patriarca, triestini e veneziani. Compromesso mediato da papa Nicolò IV. Trattative.
1290     Altre trattative, cui partecipa il Conte d’Istria. Nuove rotture, i veneziani sono battuti dal
Patriarca, dal Conte d’Istria e dai triestini, capitanati dal Conte d’Istria.
1291     (11 novembre, Treviso) pace tra veneziani da una parte e Patriarca Raimondo, conte Alberto «et comune et homines Tergesti» dall’altra, sotto l’arbitrato e la promessa mediazione, remunerata in caso di lite, di papa Nicolò IV. I veneziani dànno una prima base giuridica globalmente a tutte le loro occupazioni istriane. Trieste si emancipa, ed istituisce Consiglio di 180 a reggere il Comune; viene a lei restituito Montecavo per darlo ai Vescovi.
1291     Enrico, conte di Gorizia podestà a Trieste.
*IM* 1292-1298 Adolfo di Nassau
+RO+ 1294 Celestino V Pietro da Morone
+RO+ 1294-1303 Bonifacio VIII Benedetto Caetani
1295     Concessione di diritti al Comune – Bonomo documento XII
1295     Il Comune di Trieste acquista temporaneamente durante la vita del vescovo Brissa di Toppo «officium gastaldionis, cruentam et lividam et regalia».
1295     Concessione del Castello di Moccò al Comune – Bonomo documento XI
1295     Bolla di conferma di diritti sul vino – Bonomo documento XIII
1296     Scambio di decime tra Muggia e San Canziano – Bonomo documento XIV
1296-1307 Tentativi del Patriarca di ottenere dal Papa, giusta gli accordi di Treviso, sentenze arbitrali per salvaguardare i suoi diritti in Istria.
*IM* 1298-1308 Alberto I d’Asburgo
°AQ° 1299-1301 Pietro Gera degli Egizi
TS 1299-1300 Giovanni della Torre
TS 1300-1302 Enrico Rapicio
°AQ° 1302-1315 Ottobono Robari
TS 1302-1320 Rodolfo Pedrazzani da Robecco
+RO+ 1303-1304 Benedetto IV detto XI Nicola Boccasini Conferma di strumenti dal Vescovo Rodolfo – Bonomo doc. XV
-GO- 1304-1323 Enrico II e Alberto IV

+RO+ 1305-1314 Clemente V Bertrando de Got o Gotone
1307     (12 ottobre) Cessione perpetua a Venezia di tutti i diritti e le giurisdizioni del Patriarca nell’Istria occupata dai Veneziani. L’Istria ora divisa in tre domini: veneziano, patriarchino e goriziano.
*IM* 1308-1313 Arrigo VII di Lussemburgo
:VE: 1311-1312 Marino Zorzi doge 50°
1311-1313 Enrico, conte di Gorizia podestà a Trieste.
:VE: 1312-1327 Giovanni Soranzo doge 51°
1313 Il doge di Venezia protesta contro il Comune di Trieste per le ambagi di quest’ultimo nel prestar giuramento di fedeltà. La famiglia Ranfi a Trieste viene sterminata.
*IM* 1314-1347 Ludovico IV il Bavaro
*IM* 1314-1322 Federico III d’Asburgo, competitore
1314     Spettanze della Chiesa Triestina sul feudo Sipar – Bonomo documento XVI
+RO+ 1316-1334 Giovanni XXII Giacomo Caturcense d’Euse
°AQ° 1316-1318 Gastone della Torre
°AQ° 1319-1332 Pagano della Torre
1320, 1322     Enrico, conte di Gorizia podestà a Trieste.
1329     Sul feudo Sipar della Chiesa Triestina – Bonomo documento XVII
1333 Investitura di feudi in Istria da parte di Pace da Vedano – Bonomo documento XVIII.

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