Trieste – Barcola, viale Miramare, “Fabbrica di ghiaccio cristallino”

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Trieste – Barcola, viale Miramare, “Fabbrica di ghiaccio cristallino”

Questo edificio con il tetto così particolare da sembrare un campanile è la “Fabbrica di ghiaccio cristallino” a Barcola in viale Miramare.
Nel 1887 Enrico Ritter de Zahony (1815- 1903) sposato con Angelina baronessa Sartorio, comperò un terreno con il fine di costruire una fabbrica di ghiaccio, l’anno seguente su questa stessa area venne condotta la prima campagna di scavi delle ville romane.
Il 31.10.1894 venne creata la fabbrica Triestina di ghiaccio cristallino Enrico Ritter & C.o (o anche Triester Krystall-Eisfabrik Heinrich Ritter &C.o); al culmine della sua attività aveva 80 operai.
Nella guida del 1895 la fabbrica viene così descritta: “produce 280 quintali di ghiaccio ogni 24 ore. Su solide fondamenta è piantato un grande bacino di ferro, contenente una soluzione concentrata di sale: esso è il generatore. Un congegno di tubi in fondo a questo è posto in comunicazione con la macchina del ghiaccio. Le gru mobili, collocate in alto su rotaie, servono ad immergere i blocchi che passano nei depositi o sui carri. la macchina del ghiaccio è fatta col sistema Lindt, le caldaie con quello Pen Bruck. Elegantissimo è il salone delle macchine”.
Dal 1901 cambiò diverse ragioni sociali, nel 1926 S.A. per l’industria del Ghiaccio a Trieste, nel 1931 Frigoriferi Triestini S.A.. Nel 1936 la proprietà passò a Luigi Livellara.
Negli anni ’50 questo spazio sarà occupato dalla concessionari Fiat Antonio Grandi .
Foto collezione privata. (M. Tauceri)