Trieste – Inverno del 1929 – via Carducci angolo via Battisti

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Inverno del 1929 - via Carducci angolo via Battisti.                  Foto Collezione Sergio Sergas

L’inverno del 1929 è stato uno dei più freddi e nevosi degli ultimi 150 anni, in molte zone d’Italia e d’Europa si registrano copiose nevicate. L’ondata di gelo cominciò a manifestarsi negli ultimi giorni del 1928, quando le temperature cominciarono a farsi sempre più rigide e si intensificò nel mese di febbraio 1929, che viene ricordato come il mese più freddo.
In gennaio a Trieste nevica e il manto nevoso raggiunge in molti punti una notevole altezza, le comunicazioni ferroviarie sulla linea Trieste-Postumia e Trieste-Fiume sono interrotte. La violenta bufera di neve è accompagnata da fortissime raffiche di bora che provocano notevoli danni. Il periodo più freddo arriva il giorno 11 febbraio e prosegue fino al 15, a Trieste la temperatura più bassa si raggiunge il 13 febbraio con -15.6°C, ma causa la bora viene percepita una temperatura notevolmente più bassa, si hanno danni alle linee elettriche, telefoniche e alle coltivazioni. Il freddo continuerà anche nel mese di marzo. (Margherita Tauceri)