Trieste – Largo Osoppo

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Largo Osoppo (Google Maps)

 

OSOPPO (largo)

Largo Osoppo: Roiano-Gretta-Barcola. Alla confluenza delle vie S. Santi, Aquileia, Gemona, Gradisca e Venzone. C.A.P. 34136.
Questo largo, già tratto di via Bonomea, ebbe nuova intitolazione con Delibera del Consiglio Comunale n. 597 d.d. 16.4.1974. Osoppo, comune in provincia di Udine (ab. 2526), è insediamento antico il cui nome, di origine preromana, appare ricordato fin dall’Alto Medioevo. Dal XIII secolo fu feudo di una nobile famiglia che l’ottenne dal patriarca Gregorio di Montelengo e nel 1328 divenne feudo dei Savorgnan. Passata sotto il dominio di Venezia nel 1419, la cittadina di Osoppo divenne austriaca dopo la caduta della Repubblica di San Marco e, con l’intervallo delle occupazioni napoleoniche, rimase tale fino al primo conflitto mondiale. Al centro di un moto insurrezionale patriottico nel 1848, Osoppo fu alla fine del secondo conflitto mondiale uno dei punti di riferimento per la costituzione di formazioni partigiane, che dalla cittadina presero anche il nome. Il terremoto del 1976 investì anche questa località, causando ingenti danni soprattutto al patrimonio storico artistico. Monumenti principali: la chiesetta di S. Giacomo (XV sec.), restaurata dopo il 1976 e la chiesa di S. Rocco, pure restaurata. La parrocchiale di S. Maria in Nives, nota fin dal XIII secolo e riconsacrata nel 1745, non è stata più ricostruita dopo il sisma.

Bibliografia: A. Trampus, Vie e Piazze di Trieste Moderna, Trieste, 1989.

Un sentito ringraziamento va al Prof. Antonio Trampus, per aver acconsentito all'utilizzo dei suoi testi.
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