TRIESTE – Veduta della nuova stazione Transalpina di Campo Marzio – 1910 circa

Per iscrivervi al Gruppo, cliccate sull’immagine sottostante:

Gruppo Facebook Trieste di ieri e di oggi

Post di Mario Tamburlini

Stazione di Campo Marzio (già Triest Staatsbahnhof, già Sant’Andrea)

Nel 1887, le Ferrovie di Stato austriache aprirono a Trieste una seconda stazione, la Trieste-Erpelle denominata Trieste Sant’Andrea, raccordata con un binario (linea delle Rive) alla stazione Centrale (Meridionale). La linea faceva servizio per Pola e Rovigno. Con l’apertura della ferrovia Transalpina nel 1906, la stazione di Sant’Andrea venne ricostruita, assumendo la denominazione di Trieste stazione dello Stato (Triest Staatsbahnhof). L’edificio, costruito tra il 1901 e il 1906, su progetto dell’architetto Robert Seelig, venne designato quale capolinea della linea Jesenice-Trieste, e rientrava nel complesso della Transalpina, che congiungeva Trieste, tramite diramazioni, anche con Vienna e Salisburgo.
Alla fine della prima guerra mondiale, in seguito alle ripartizioni territoriali conseguenti al Trattato di Saint Germain, la stazione entrò a far parte delle strutture gestite dalle Ferrovie dello Stato italiane (FS). Nel 1923 la stazione di Trieste Sant’Andrea fu rinominata Trieste Campo Marzio.
Nel 1935 la stazione perse il traffico per Parenzo in seguito alla soppressione della ferrovia, mentre rimase attivo il collegamento verso Erpelle-Cosina e Pola, e un limitato servizio sulla Transalpina, per Gorizia Montesanto. Alla fine seconda guerra mondiale venne soppresso il servizio viaggiatori sulla Transalpina, con l’unica eccezione per Erpelle-Cosina, fino a Sant’Elia. Nel 1958, a causa del scarso utilizzo, il servizio venne sostituito da autocorriere. Fino al 1960 rimase attiva la biglietteria e la sala di attesa. Il 28 agosto 1961, venne decretata la soppressione definitiva del servizio ferroviario e nel 1966 la linea venne smantellata. La stazione continuò ad essere utilizzata per il traffico merci, tramite il collegamento della linea di cintura con la stazione centrale.
Dopo un lungo abbandono un gruppo di volontari richiese l’uso di una parte del fabbricato e in seguito costituì il Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio, la cui apertura al pubblico risale all’8 marzo 1984.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *