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Trieste: Via Cesare Battisti 17. Palazzetto Ruzzier. Foto Paolo Carbonaio
Trieste: Via di Torre Bianca 20. Casa Treves.
Edificio costruito tra il 1851 e il 1852 per il negoziante greco Anastasio Verdacca. Il progetto, firmato dai fratelli Domenico e Giuseppe Rigetti, architetti di origine ticinese, è conservato presso l’Archivio Comunale di Trieste e reca la data 20 giugno 1851. L’edificio è noto come Casa Treves, dal cognome di due fratelli, ricchi commercianti, che vollero inserire ai lati del portone i loro profili in bronzo.
Il fabbricato si trova all’interno del Borgo Teresiano, la “città nuova” voluta dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria per ospitare gli edifici funzionali alle nuove attività commerciali che iniziavano a svilupparsi in quegli anni. Lo sviluppo dell’area fu regolamentato dalle modalità costruttive stabilite da una apposita commissione: i nuovi edifici avrebbero dovuto avere tre piani con magazzini al pian terreno, che era in genere più alto dei piani superiori. I piani superiori erano riservati all’abitazione del proprietario e agli uffici. L’immobile in esame è degno di particolare tutela in quanto costituisce un caratteristico esempio delle dimore che i ricchi mercanti fecero erigere per sé nel Borgo Teresiano, non solo come testimonianza della raggiunta ricchezza, ma anche come elemento di un nuovo linguaggio architettonico e urbanistico, dove la bellezza ed il decoro sono profondamente uniti alla proporzione, alla solidità e anche alla comodità. Nei medaglioni in marmo emergono due volti virili di profilo. Secondo alcuni da identificarsi con i profili dei fratelli Treves, membri di una famiglia che fece fortuna nel commercio a Trieste. (da:biblioteche.comune.trieste.it)
Edificio costruito tra il 1851 e il 1852 per il negoziante greco Anastasio Verdacca. Il progetto, firmato dai fratelli Domenico e Giuseppe Rigetti, architetti di origine ticinese, è conservato presso l’Archivio Comunale di Trieste e reca la data 20 giugno 1851. L’edificio è noto come Casa Treves, dal cognome di due fratelli, ricchi commercianti, che vollero inserire ai lati del portone i loro profili in bronzo.
Il fabbricato si trova all’interno del Borgo Teresiano, la “città nuova” voluta dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria per ospitare gli edifici funzionali alle nuove attività commerciali che iniziavano a svilupparsi in quegli anni. Lo sviluppo dell’area fu regolamentato dalle modalità costruttive stabilite da una apposita commissione: i nuovi edifici avrebbero dovuto avere tre piani con magazzini al pian terreno, che era in genere più alto dei piani superiori. I piani superiori erano riservati all’abitazione del proprietario e agli uffici. L’immobile in esame è degno di particolare tutela in quanto costituisce un caratteristico esempio delle dimore che i ricchi mercanti fecero erigere per sé nel Borgo Teresiano, non solo come testimonianza della raggiunta ricchezza, ma anche come elemento di un nuovo linguaggio architettonico e urbanistico, dove la bellezza ed il decoro sono profondamente uniti alla proporzione, alla solidità e anche alla comodità. Nei medaglioni in marmo emergono due volti virili di profilo. Secondo alcuni da identificarsi con i profili dei fratelli Treves, membri di una famiglia che fece fortuna nel commercio a Trieste. (da:biblioteche.comune.tri
Ciao,
avete idea del perché la via si chiami “di Torre Bianca” ? Ma dov’è questa torre ?
Grazie.
Alberto