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Trieste: Via Cesare Battisti 17. Palazzetto Ruzzier. Foto Paolo Carbonaio
Trieste: Via Fabio Severo 79. La Casa degli Sposi.
Palazzina costruita nel 1864 su progetto dell’architetto Giuseppe Baldini per volontà del barone Stefano Ralli e destinata alle giovani coppie indigenti. Un’istituzione privata forse unica nel suo genere: lo statuto della fondazione baronale offriva agli innamorati che non potevano permettersi un’abitazione propria, la possibilità di stabilirsi per qualche tempo gratuitamente in uno degli appartamenti della casa. Unica condizione posta, a parte la dimostrata povertà, la moralità delle spose, che doveva essere adamantina. Se poi, come spesso avveniva, la coppia ospite aveva un figlio nel periodo iniziale del soggiorno, gli sposi potevano continuare ad abitare lì fino ad altri tre anni. La pia istituzione funzionò fino allo scoppio della Grande guerra, dopodiché, nel 1954, il nipote del barone Ralli vendette l’edificio, che oggi ospita sedici appartamenti privati.
Palazzina costruita nel 1864 su progetto dell’architetto Giuseppe Baldini per volontà del barone Stefano Ralli e destinata alle giovani coppie indigenti. Un’istituzione privata forse unica nel suo genere: lo statuto della fondazione baronale offriva agli innamorati che non potevano permettersi un’abitazione propria, la possibilità di stabilirsi per qualche tempo gratuitamente in uno degli appartamenti della casa. Unica condizione posta, a parte la dimostrata povertà, la moralità delle spose, che doveva essere adamantina. Se poi, come spesso avveniva, la coppia ospite aveva un figlio nel periodo iniziale del soggiorno, gli sposi potevano continuare ad abitare lì fino ad altri tre anni. La pia istituzione funzionò fino allo scoppio della Grande guerra, dopodiché, nel 1954, il nipote del barone Ralli vendette l’edificio, che oggi ospita sedici appartamenti privati.