Trieste: via Cesare Beccaria

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BECCARIA Cesare, via

Città Nuova-Barriera Nuova. Da piazza G. Oberdan a largo Piave. C.A.P. 34133.
Ad una delle nuove strade risultanti dalla pianificazione urbanistica del cosiddetto quartiere Oberdan venne dato, con delibera Giun. Mun. d.d. 12.6.192 5 n. 54, il nome del letterato, giurista ed economista Cesare Beccaria. Nato a Milano nel 1738, Beccaria è l’autore celebre de Dei delitti e delle pene (apparso anonimo nel 1764), in cui tratta del diritto e della procedura penale riconducendo il concetto di giustizia alla teoria contrattualista e intendendo per giustizia «il vincolo necessario per tenere uniti gli interessi particolari, che senza di essa, si scioglierebbero nell’antico stato di insocialità»; affermando che la misura della responsabilità penale corrisponde all’entità del danno derivato alla società dall’illecito, Beccaria introdusse quindi il concetto, fondamentale per la storia del diritto penale italiano, della proporzionalità delle pene ai delitti, sancita dal legislatore espresso dalla società unita dal contratto sociale. Nel campo delle scienze economiche è importante, oltre alle Lezioni ed elementi di economia (apparso postumo nel 1804), il saggio Dei disordini e dei rimedi delle monete nello Stato di Milano nel 1762 (Lucca 1762), opera per la cui stesura ricevette consigli da Gian Rinaldo Carli da Capodistria, all’epoca presidente dell’amministrazione economica di Milano e già autore dei tre volumi Delle monete e dell’istituzione delle zecche d ‘Italia… (L ‘Aia-Pisa-Lucca, 1754-1760). Nel giovane Beccaria che lo ammirava, Carli riconobbe talento e acutezza di pensiero, pur se accompagnati da tendenza all’ideologismo e al ragionamento puramente matematico.
Su Cesare Beccaria, morto a Milano nel 1794, parlò a Trieste il 19.3.1871 presso il Gabinetto di Minerva il mazziniano milanese prof. Giacomo Oddo. Lungo via Beccaria sorgono edifici costruiti negli anni Trenta, come le case Ghira all’angolo con via Cicerone (ing. A. e G. Ghira, 1931- 32), e quelle progettate dagli arch. R. Battigelli (1932) e U. Nordio (1933).

Bibliografia: A. Trampus, Vie e Piazze di Trieste Moderna, Trieste, 1989.

Un sentito ringraziamento al Prof. Antonio Trampus, per aver acconsentito all'utilizzo dei suoi testi.