Trieste: Viale Romolo Gessi. Villa Haggiconsta.

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L'immagine può contenere: cielo, albero e spazio all'aperto
Trieste: Viale Romolo Gessi. Villa Haggiconsta. 
Foto Paolo Carbonaio
Trieste: Viale Romolo Gessi.
Villa Haggiconsta in Viale Romolo Gessi, 8. La villa venne costruita su progetto di Ruggero Berlam nel 1889. A commissionarla fu Giorgio Haggiconsta, un ricco possidente di origine greco-russa marito di Elena di Demetrio, proprietaria del fondo. Alla morte dei proprietari, l’edificio fu acquistato da un cittadino italiano che lo cedette al Comune di Trieste. Negli anni Trenta fu donata all’Opera Nazionale Balilla, affinché la destinasse a “Casa della Giovane Italiana” e, di conseguenza, vennero eseguiti dei lavori di adattamento, in particolare ai fabbricati di servizio. Tra il 1962 e il 1968 la villa venne utilizzata dall’Opera di assistenza ai profughi giuliani e dalmati, mentre nel 1972 la proprietà della struttura passò alla Regione che, dopo i restauri seguiti dall’ingegner Pietro Cvitanich, la destinò ad accogliere un centro di educazione motoria.
Il complesso della villa comprendeva in origine, oltre all’edificio padronale, la scuderia, una rimessa, la lavanderia, le serre e un giardino all’inglese, il tutto progettato da Berlam. L’edificio principale, in stile eclettico con rimandi all’architettura italiana del Cinquecento, presenta una pianta ed una composizione dei volumi mosse ed asimmetriche ma equilibrate nell’insieme. Sul lato principale si distinguono tre corpi in altezza decrescente con una torretta che domina il complesso. (da: biblioteche.comune.trieste.it)

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Il complesso della villa comprendeva in origine, oltre all’edificio padronale, la scuderia, una rimessa, la lavanderia, le serre e un giardino all’inglese, il tutto progettato da Berlam. L’edificio principale, in stile eclettico con rimandi all’architettura italiana del Cinquecento, presenta una pianta ed una composizione dei volumi mosse ed asimmetriche ma equilibrate nell’insieme. Sul lato principale si distinguono tre corpi in altezza decrescente con una torretta che domina il complesso. (da: biblioteche.comune.trieste.it)