La prima moneta di Trieste
Questa moneta anonima ricalca il tipo di Aquileia attribuito a Pellegrino II, del 1195. Vescovo di Trieste era allora Wolcango, eletto nel 1190, confermato il 1° giugno 1192 da papa Celestino III, riconfermato il 23 giugno 1192 dal patriarca Gotifredo, morto infine il 26 maggio 1199.
Dritto: Vescovo seduto di fronte con pastorale nella destra e libro chiuso nella sinistra. La sua mitra ha un corno a sinistra. Iscrizione: +TRIES.E PISCOPi
Rovescio: Tempio a cinque colonne, contorno perlinato.
Pesi tra 1.08 e 1.29 grammi
Collezione Giulio Bernardi.La " monetazione della zecca di Trieste " consta di 22 tipi monetali differenti, coniati tra la fine del dodicesimo e l'inizio del quattordicesimo secolo.
Le coniazioni di Friesach, Aquileia, Venezia, le più prossime città che avevano attivi traffici nelle nostre terre, certamente bastavano a rifornire di numerario i nostri mercanti. La monetazione triestina si può quindi considerare, poco più che un’ appendice della coeva monetazione dei patriarchi di Aquileia.
Bibliografia:
Giulio Bernardi – Il Duecento a Trieste, Le Monete. Giulio Bernardi Editore, 1995.
Please follow and like us: