Trieste, Largo Odorico Panfili, Chiesa Luterana

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Trieste, Largo Odorico Panfili, Chiesa Luterana.
Foto Paolo Carbonaio
Trieste: Largo Odorico Panfili.
La Chiesa Luterana di confessione augustana: La comunità Evangelica di Confessione Augustana è presente a Trieste dai primi del Settecento, ma il culto luterano fu autorizzato da Maria Teresa d’Austria solo nel 1778 e le fu concesso un terreno per la costruzione di una chiesa dove professare il loro culto. L’area si chiamava piazza dei Carradori, perché fin dal XVIII secolo era destinata a stazione per i carradori; successivamente venne denominata piazzetta della Chiesa Evangelica e, infine, largo Odorico Panfili.
L’edificio venne edificato, tra il 1871 e il 1874, sotto la direzione di Giovanni Berlam e Giovanni Scalmanini, ma il progetto originario è riconducibile all’architetto Karl J.C. Zimmermann di Amburgo. L’inaugurazione solenne avvenne il 1° novembre del 1874. La chiesa, in stile neogotico, è esemplata sulla “Nicolai kirche” di Amburgo, realizzata nel 1844 dall’inglese G.G.Scott. Realizzata in pietra d’Istria, con il tetto in lastre di ardesia, ha un campanile alto 50 metri e vetrate istoriate a colori. All’interno vi sono due monumenti funebri scolpiti attorno al 1823 da Antonio Bosa e provenienti dalla Chiesa del Rosario, precedente sede della comunità evangelica. Uno è dedicato al negoziante di Borsa Giorgio Enrico Trapp, l’altro al console danese G. Dumreicher d’Osterreicher.
Le campane di bronzo del campanile, ricavate dalla fusione di cannoni francesi, furono donate dall’imperatore tedesco Guglielmo I. Dalla Germania giunsero anche l’altare, il pulpito e l’organo. All’interno è suggestivo il contrasto tra le forme gotiche della chiesa e la purezza neoclassica dei monumenti funebri scolpiti da Antonio Bosa nel 1823. Alcuni sono provenienti dalla Chiesa del Rosario, precedente sede della comunità evangelica. Stupenda la vetrata del coro, realizzata a Monaco di Baviera e raffigurante la “Trasfigurazione di Cristo” di Raffaello. La chiesa ospita numerose manifestazione culturali e concerti di qualità. Tra il 1983 e il 1985 l’immobile fu interessato da un intervento di restauro. In particolare furono sostituite quasi la metà delle lastre in ardesia del tetto e fu completamente rifatto l’impianto di scolo dell’acqua piovana in rame.
La chiesa, al centro di una piazza chiusa da alti palazzi, si presenta nelle forme agili e frastagliate del gotico tedesco. Esternamente è caratterizzata da contrafforti scalari, archi acuti, guglie e pinnacoli. L’abside è poligonale. Al centro della facciata principale, sopra al portale gotico, s’innalza un alta torre campanaria. L’interno, diviso in tre navate da quattro colonne, riceve luce dalle alte finestre ogivali con intrecci a traforo che si aprono sulle tre campate delle navate, sulla facciata e sull’abside. Elementi decorativi:Elementi ornamentali esterni:- Guglie con pinnacoli decorano esternamente l’edificio. Sulla torre campanaria si trovano sculture raffiguranti animali fantastici, elementi tipici dell’arte gotica. (da: biblioteche.comune.trieste.it/)

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